Reflexoes STATO EMOTIVO

Quello che tutti dovremmo tenere a mente e ben chiaro nella nostra quotidianità Capoeiristica è lo scopo per il quale abbiamo deciso di intraprendere la Capoeira e non l’obiettivo, che durante il percorso cambia di volta in volta a seconda del “dove” uno si trova nel cammino intrapreso. L’obiettivo ha le sue leve motivazionali ,ma lo scopo è il focus principale. Ci saranno come accade nella vita in generale fasi euforiche, fasi di stallo e fasi in cui non sarete motivati vi sentirete persi ma la vostra psicologia di approccio alla capoeira cambierà molto solo se capirete lo scopo di cio’ che fate e non i “traguardi” .Una delle principali cause di una performance diciamo così “migliore” è lo stato d’animo in cui ti trovi.Lo stato d’animo influenzato sostanzialmente da tre cose che viene chiamate appunto triade .La prima è la *postura* e cioè la fisiologia del nostro corpo influenza lo stato d’animo perché proprio neurologicamente la postura del corpo non può essere associata ad uno stato d’animo esattamente opposto. Per esempio se pensiamo ad un tipo di “ginga” curva rimessa un po’ sottotono anche il mio stato d’animo seguira lo stesso mood, ed è per quello che anche nell’attitudine della ginga e della propria postura in gnerale ci si sta settando in un condizione emotiva specifica influenzata inconsciamente proprio da tale postura. Collegata alla postura quindi abbiamo anche un fattore di iper ventilazione e respirazione che cambia tantissimo controllando il respiro e aprendo la cassa toracica cambio di conseguenza anche la durata dello scambio ossigeno molti muscoli del cervello. E quindi se riesco ad avere una respirazione più ampia e più rilassata piuttosto che averla più corta più affannosa meno controllata più sotto stress ovviamente cambia anche quello che io sto proponendo nel mio gioco.

Dopo la postura arriva un’altra cosa che influenza molto quello che è la nostra performance all’interno per esempio di gioco è il *dialogo interno* : avete presente quella vocina che continua a parlare… quella influenza tantissimo il momento in cui sta vivendo, è fatta di parole è fatta di domande e lamentele del tipo perché succedono sempre a me? oppure Come posso diventare più bravo oppure e se poi sbaglio? insomma mille di queste cose qui che ognuno di noi ha provato anche semplicemente nella vita di tutti i giorni…. È fatta anche di metafore questa vocina interna… Ho le gambe a pezzi.. sono stanco morto.. tutte queste cose qui sono associate a forti immagini che vanno a lavorare in maniera molto profonda nel inconscio.. è un’altra cosa che influenza molto il dialogo interno sono quelli che vengono detti _incantesimi_ cioè sono quelle che cose che ci ripetiamo costantemente ormai anche senza più accorgersene e che diventano appunto realtà facendosi strada un pezzettino alla volta… È come una sorta di autoipnosi E tutto quello che ci ripetiamo costantemente alla fine diventa realtà. Come per esempio uno stato depressivo che si autoalimenta pensando sempre a cose brutte.Del tipo non sono bravo ,o fare costantemente paragoni con altre persone.

È ultima di questa triade è il *focus* cioè il punto in cui noi ci stiamo concentrando..

Qual è l’attenzione a cui si deve riferire un atleta un capoeirista durante la sua performance è molto semplice il gioco nel senso più rotondo della parola . Molto spesso ci preoccupiamo delle persone intorno alla Roda dei maestri che ti guardano, di sbagliare di prendere una rasteira , di fare brutta figura….ci sono state sacco di persone che ho conosciuto anche molto brave( un giorno ho provato a fare il conto di tutte le persone che ho allenato in questi quasi 18 anni e sono arrivato più o meno a 350 persone) e che hanno concentrato la loro attenzione sul vincere su essere il più forte nel gioco e non godersi il momento ,,,,,,come stare composti a tavola senza godere di ciò che state mangiando , essere davanti ad un concerto e vederlo attraverso lo schermo di un cellulare insomma cazzo Cadete ridete scherzate e soprattutto sbagliate sbagliate tanto (non vivete la capoeira con il filtro distorto dell’ansia da prestazione) io ho sbagliato tanto e continuo a farlo mi sono preso cazziate davanti a super maestri per le cazzate che ho fatto, cazzate ovviamente non di cattiveria ma per mancanza di conoscenza e allora fatelo dovete sbagliare dovete cadere e ridete perché nella capoeira “vince” chi rimane. Le stelle sono passeggere e sono la maggior parte delle volte di stelle cadenti di cui non si sente più parlare splendono nell’arco di 4-5 anni e poi scompaiono ed il cielo è talmente pieno di stelle che non vi ricorderete più di quella lì che allora pensate e vi meravigliavate di quanto splendeva……. La capoeira è un gioco, la vita stessa lo è. E Allora giocate !

Cazzo!

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